L’uomo che ospita la presenza di Dio

Shyju Mathew

"Experience the Word of God, in the power of the Spirit."

December 28, 2014

[English Translation] [French Translation] 

Provate ad immaginare questo: Su una vecchia e contorta stradina, le braccia un uomo forte e ricco stanno raccogliendo un bambino, fragile e morente! Quest’uomo porta il bimbo affamato nel suo palazzo e lo nutre. Giorno dopo giorno il bimbo cresce, diventa un ragazzo forte. I giorni passano e ora si trova ad avere il suo nome. Con la sua identità diventa erede e riceve il patrimonio dell’uomo ricco.

Dopo diversi anni, questo bambino, diventato un imprenditore di primo piano, vuole mostrare la sua gratitudine verso l’uomo ormai anziano, comprandogli una nuova casa.

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Potete immaginare il cammino di questo bambino?

Questa storia potrebbe essere facilmente paragonabile, a quello che il re Davide propose a Dio: “costruirGli una casa in cui vivere.” (2 Samuele, capitolo 7).
Dio gli ricordò per mezzo del profeta Nathan dei giorni quando era ancora solo un pastorello. Quando fu colmo di successo e di benedizioni, il re Davide non pensò solo a se stesso e alla sua casa. Cercò un posto per il Signore, il suo Dio. Cercò una casa ancora migliore della sua.

Il più grande desiderio

Dio si commosse per il cuore del re Davide quindi gli promise che il suo trono sarebbe stato stabilito per sempre. Egli gli promise anche, che, a differenza di Saul che fu rimosso dal trono, i discendenti di Davide, non avrebbero mai subito una cosa del genere, ma avrebbe usato verso loro solo disciplina nel caso si fossero allontanati, per riportarli sulla giusta via.

Dio mantenne la Sua promessa e Gesù nacque attraverso i discendenti di Davide.

Qui, per noi, ci sono ragioni sufficienti per prestare attenzione al desiderio del re Davide. Il patto che Dio fece con Davide era un’alleanza di amore incondizionato. Il suo amore sarebbe rimasto lo stesso, anche nella sua debolezza. Tutto questo perché il suo cuore aveva desiderato di ospitare la presenza di Dio.

La logica umana, quando ci si rende conto che nulla si può offrire a Dio a causa della limitata capacità delle nostre mani, è così debole! Tuttavia, di volta in volta attraverso le Scritture, Dio vede il cuore dell’uomo con grazia e avvolge la Sua presenza sulle tende che sono state per Lui costruite e anche sui templi dedicati per ospitare la Sua presenza.

Lasciate che Dio prenda tutto il posto

Viviamo in una società egoista che non dà valore alle cose che sono importanti per il cuore di Dio. Ci vuole un vero “innamorato” di Dio per pensare agli interessi di Dio, piuttosto che ai propri interessi. Davide,

volendo costruire una casa per il Signore, fece spazio a Dio affinché potesse dimorare in mezzo al Suo popolo.
In un modo o nell’altro, l’unico spazio che facciamo per Dio, sono meno di due ore durante la domenica mattina. Poi, durante la settimana, manteniamo Dio fuori dalle nostre vite, mentre siamo impegnati a perseguire i nostri scopi, le nostre carriere.

Dio è alla ricerca di una generazione che desidera la Sua presenza e non del contrario.

Non vuole un po’ di spazio nella tua vita. Vuole tutto lo spazio. Vuole essere il Re e il Signore in ogni area della tua vita.
Gesù è il tuo Signore quando sei con tua famiglia, con i tuoi amici o quando sei da solo? Invitalo in ogni area della tua vita. Lascia che invada ogni piccolo minuto della tua giornata e anche della notte.

Costruite alla grande per Dio

Davide desiderava costruire per Dio una casa più grande e migliore della sua. Che cosa succede nella tua vita? Dai più importanza ai tuoi amici, piuttosto che essere nella Sua presenza? Rendi il tempo trascorso con la famiglia più importante che il tempo di adoraLo? Le feste sono più importanti della preghiera?

Penso che siamo molto più interessati nel cercare di rendere la gente felice, più che di accontentare Dio…
Il tuo lavoro, le relazioni, il ministero, le carriere, prese insieme dovrebbero essere relativamente meno significanti che il tuo impegno per ospitare la Sua presenza. Dio vuole che costruisci la tua vita nel rifugio della Sua presenza.

“Non ci saranno castelli più grandi di quelli che costruirò per Dio.” Il mio tempo con Dio deve superare il tempo che trascorro con i miei amici. Quello che do per costruire il Suo regno deve superare il prezzo del mio palazzo. L’energia che spendo per costruire il Suo regno deve superare l’energia che spendo per la mia carriera.

Alla fine, quando tutto è costruito, quando tutto è detto e tutto è finito, la gente dovrà vedere in me, Dio sempre più tangibile di ogni altra cosa!

Dio non coesiste

Un altro re dell’Antico Testamento ha cercato di avere la presenza di Dio da una parte e gli idoli di Baal dell’altra. Sappiamo che il fuoco è sceso dal cielo, ed i profeti di Baal furono uccisi.
In poche parole, la luce e le tenebre non possono coesistere.

Il più grande ostacolo nel nostro desiderio di ospitare la presenza di Dio è una vita che non è completamente sottoposta.

Dio cerca l’obbedienza radicale. Se vogliamo essere cristiani ordinari vuol dire che non potremmo sperimentare la potenza della Sua presenza. Ma quando siamo totalmente abbandonati in Lui inizieremo a compiere imprese nel suo nome.

Non guidare con il pilota automatico. Lascia che Dio ti guidi in ogni tuo passo. Il tuo Dio, sia il tuo capo, padre, amico e amante della tua anima.

Quando saremo totalmente abbandonati a Gesù, inizieremo a compiere imprese nel suo nome.

– Shyju Mathew